venerdì 20 marzo 2020

articolo numero#cinque - manifesto di calceurbana.blog

giorno 80 dell'anno 2020
manifesto di calceurbana

Una breve nota - forse un po' anacronistica rispetto agli articoli ad oggi già pubblicati ma sono le regole del blog - per esprimere il concept di questa rivista digitale nata con profondo entusiasmo e sincerità letteraria.

Ebbene, calceurbana nasce pochi giorni fa, in piena pandemia mondiale, come risposta a tante preoccupazioni generate dal panico dilagante, dal dramma umano e da informazioni poco genuine (alcune addirittura false) trasmesse da alcuni media in questo periodo, dalla pubblicità ingannevole a tasso speculativo avviatasi grazie alla circolazione del COVID-19, dal (prevedibile) mancato controllo della relativa emergenza sociosanitaria insorta.

calceurbana.blog rappresenta il legante esperienziale da sempre presente in noi, cementificatosi attraverso il progressivo dosaggio di luoghi, storia e spazi.
Questo blog nasce per favorire il ricordo e per alimentare la memoria storica di ognuno; per ricordarci dei nostri Padri e per corrispondere ai postumi i valori tramandateci.

Per tali fini, calceurbana propone principalmente di:

  • adottare un linguaggio comunicativo essenziale e strutturato, depurato da inutili aggettivi postmoderni e comprensibile ad un ampio target di avventori del web;   
  • contrastare ogni forma di staticità o pigrizia intellettuale accentuata dall'inerzia colpevole recentemente amplificatasi in diverse città;
  • diffondere il senso di bellezza ed unicità del paese italiano attraverso la promozione di saggi, narrative, esperienze emozionali e più in generale, pensieri critico-costruttivi, connessi alla cultura architettonica, urbanistica, paesaggistica ed immobiliare dei luoghi italiani;
  • divulgare i valori storici e contemporanei dell'Urbanistica, intesa come ampio crocevia di attraversamento di molteplici discipline collaterali ed essenziali per favorire la continua educazione dell'uomo, come la sociologia, l'antropologia, la psicologia, la giurisprudenza, le arti applicate;
  • accrescere e potenziare in TUTTI, lo stimolo conoscitivo per la materia Urbanistica, sotto il profilo tecnico-giuridico, storico-critico, artistico, letterario e patriottico;
  • avvicinare i "non addetti ai lavori" ai principi veicolati quotidianamente dalle discipline urbanistiche ed architettoniche della nazione italiana;
  • esprimere alcuni aspetti, principi o concetti connessi all'esercizio della Professione e in parte, dell'Insegnamento, in via del tutto personale, suffragando le spiegazioni mediante la narrazione di fatti ed eventi storici concretamente accaduti o fantasiosamente immaginabili;
  • offrire una lettura alternativa al contesto per l'analisi di alcune problematiche, promuovendo l'incursione multidisciplinare e la visione olistica, ampia, globale e dei massimi sistemi.

Di contro:

  • tramite calceurbana NON avrete, purtroppo, consulenze gratuite inerenti al mio settore professionale. Questo non perché sia giusto o sbagliato offrire gratuitamente le proprie competenze professionali maturate dopo anni di università, specializzazioni ed esperienza, quanto perché ritengo del tutto improprio l'utilizzo di questo blog come strumento atto a rispondere rapidamente a casi o quesiti riferiti spesso a situazioni del tutto astratte rispetto ai fatti realmente accaduti e per questo, non calate in precise circostanze e/o determinati frangenti storici. Ciò salvaguarderà voi oltre la mia proprietà intellettuale;
  • rispetto al punto precedente, vi esorto ad apprestare la massima attenzione sulle consulenze o peggio, i pareri tecnici, apprezzabili su molti portali web/blog che azzerano del tutto il rapporto umano con i potenziali clienti/assistiti offrendo soluzioni di ordine procedurale e/o progettuale in tempi brevi e sottocosto. Pericolosissimo! Attenti perchè dovendo noi Architetti, Urbanisti, Ingegneri ed altre categorie di tecnici accertare realmente e di persona ictu oculi i fatti i luoghi gli atti e le circostanze ambientali relative al caso, siamo chiamati al rispetto di obblighi di perizia e diligenza di legge; attività di servizio per definizione onerose e gran parte delle volte non erogabili da remoto. Pertanto, diffidate! Piuttosto, chiamate il mio Studio per un primo (gratuito) incontro conoscitivo teso a condividere i contenuti del caso.

In fine, devo evidenziare che questo NON E' un diario rivolto a giovani architetti smarriti nella fitta tela burocratica tessuta dalle P.A. e in fuga dal minotauro municipale, ma una raccolta di scritti collaterali alla sfera professionale condivisi con onestà intellettuale e derivanti da esperienze pregresse, e per questo, arricchite da un certo pathos personale.

E' importante perché questa è la chiave, nessun'altra.
Vostro
L.C.

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